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Arabia Saudita: oltre 150.000 violazioni delle norme sui visti per l'Hajj

Nel 2023, un rapporto allarmante del Ministero saudita dell'Hajj ha rivelato che oltre 150.000 violazioni di norme sui visti sono state segnalate durante il periodo dell'Hajj. Ciò evidenzia la necessità fondamentale per i pellegrini di rispettare le severe condizioni di ingresso e soggiorno imposte dalle autorità saudite. Infrazioni commesse da visti per visitatori Le violazioni dei requisiti dell'Hajj evidenziano le sfide che i viaggiatori devono affrontare e le pesanti sanzioni che ne conseguono. In questo contesto religioso e spirituale unico, diventa fondamentale comprendere le implicazioni delle violazioni per garantire un pellegrinaggio sicuro.

Nel 2023, l'Arabia Saudita ha registrato più di 153.000 reati alle norme sui visti per l'Hajj. Questo dato allarmante testimonia le violazioni delle condizioni di ingresso e soggiorno dei pellegrini e sottolinea l'importanza di un rigoroso rispetto delle procedure per garantire un'esperienza spirituale sicura e conforme. Questo fenomeno ha spinto le autorità saudite ad annunciare severe sanzioni per scoraggiare tali infrazioni in futuro.

Dettagli delle violazioni

Le autorità saudite hanno identificato vari tipi di violazioni commessi dai titolari di visti di visita durante il periodo dell'Hajj. Questi reati includono

  • Ingresso illegale nelle città sante di La Mecca e Medina senza l'apposito permesso Hajj.
  • Tentativi di partecipare ai riti dell'Hajj con visti inadeguati.
  • Superamento della durata del soggiorno autorizzata dal visto.

Queste infrazioni hanno numerose conseguenze per i pellegrini e rendono indispensabile il rispetto delle procedure amministrative.

Sanzioni subite

Per far fronte a questa preoccupante situazione, il Ministero degli Interni saudita ha creato sanzioni severe per i trasgressori. Pertanto, chiunque si trovi nei luoghi santi senza il permesso per il Hajj tra il 1° gennaio e il 1° gennaio 2012. 2 giugno e 20 giugno 2024 è passibile di una multa di 10.000 riyal sauditi (circa 2.500 euro). In caso di recidiva, la multa può arrivare fino a 100.000 riyal sauditi (circa 25.000 euro).

D'altra parte, gli espatriati che violano la legge rischiano anche l'espulsione dal territorio saudita, oltre a una multa di divieto di ritorno la cui durata sarà a discrezione delle autorità. Coloro che trasportano pellegrini illegalmente rischiano sanzioni fino a 6 mesi di reclusioneuna multa di 50.000 riyal sauditi (circa 12.500 euro) e la confisca del veicolo. Queste misure mirano a preservare l'integrità dell'Hajj e a garantire la sicurezza dei pellegrini autorizzati.

Invito al rispetto delle normative

Dato l'aumento dei reati, il Consiglio degli Ulema sauditila massima autorità religiosa del regno, ha ribadito che compiere l'Hajj senza un permesso ufficiale è un reato penale. peccato. Il Ministero dell'Hajj ha inoltre esortato i fedeli a utilizzare solo i canali ufficiali per ottenere i visti e a rispettare rigorosamente le condizioni di ingresso e soggiorno.

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Nuove norme per l'Hajj 2024

Il Ministero dell'Hajj e dell'Umrah ha precisato che il visto Hajj sarà l'unico documento autorizzato per la partecipazione ai rituali dell'Hajj a 2024. È valido esclusivamente per i soggiorni nelle città di Gedda, Medina e La Mecca. Questo visto non dà diritto a impieghi, residenza o viaggi al di fuori di queste aree, pena il divieto di partecipare in futuro all'Hajj e l'espulsione.

Per semplificare il processo, il Ministero dell'Hajj e dell'Umrah ha introdotto un sistema di registrazione. elettronica per le richieste di visto Hajj. I richiedenti devono registrarsi prima di 7 Dhou Al Hijjah o fino al raggiungimento della quota di pellegrini.

Infrazioni ai visti comparate per l'Hajj 2023

Tipo di violazione Numero di casi
Ingresso illegale alla Mecca 87 642
Ingresso illegale a Medina 32 195
Partecipazione non autorizzata a rituali 21 874
Superamento della durata del soggiorno 11 289
Totale reati 153 000